Come le proprie sensazioni possono essere d'aiuto nel betting?

Quando si inizia a prendere un po’ più sul serio il betting, i bettor iniziano ad adottare una metodologia. Questa varia notevolmente da persona a persona, ma ci sono tecniche che tutti dovrebbero utilizzare. Uno di queste è il lavoro sugli importi delle quote. Attraverso questo lavoro si trovano quotazioni vantaggiose, che alla fine valgono l’investimento. Tuttavia, una cosa può ostacolare questo fattore: il feeling, ovvero le sensazioni, le emozioni dello scommettitore.

La speculazione sulle quote di qualche evento è solitamente causa diperdita per molti scommettitori. Soprattutto per le scommesse pre-partita, è perciò necessaria grande attenzione affinché il feeling non interferisca con il lavoro degli importi. Ma c’è spazio per le proprie sensazioni nel settore delle scommesse sportive? Anticipiamo che sì, ma è necessario conoscere il tempo e il modo giusto. Proprio di quest’aspetto parleremo in questo articolo!

Quando vale la pena usare il feeling nelle scommesse?

Ci sono momenti in cui un buon sesto senso si rivela estremamente importante nel mondo delle scommesse sportive. Per le selezioni dal vivo, ad esempio, un momentaneo colpo d’intuito può essere vitale per trovare una quota di valore. Ma la domanda è: come si fa? Perché questo fattore sia positivo e aiuti lo scommettitore a trarre profitto, è necessario prima di tutto guardare con estrema attenzione la partita scelta. Dopodiché, è il momento di capire come stanno svolgendosi le azioni di gioco, e quindi mettere far entrare gioco anche le proprie sensazioni.

Quando vedi che una squadra sta attaccando e creando pericoli insistentemente, ad esempio, allora il momento è buono per cercare quote di valore nei mercati con ‘goal’ su bookmaker come Bet365. È grazie alle tue impressioni sul match che riuscirai a intuire quando si sta verificando una situazione del genere: sentire che un goal sta per essere segnato può rivelarsi un segno vincente in questo momento. In altre parole, il trucco sta nel trovare al momento giusto una buona giocata su cui puntare.

Ma il feeling non vale nelle selezioni pre-partita

Se uno sviluppato sesto emozionale può rivelarsi essenziale quando si tratta di trovare un’ottima live bet, la situazione è ben diversa quando si effettuano delle giocate pre-partita. La differenza principale, in questo caso, sta nel fatto che delle sensazioni a pelle non possono essere predominanti rispetto al lavoro sugli importi. Nelle selezioni di questo tipo, l’unico fattore da considerare deve essere il valore che il bettor ha dato a quell’opzione, e questo dovrà prevedere un lavoro che si basa su statistiche e fatti, escludendo ogni sentire.

Se hai la sensazione che un’opzione sarà quella giusta, ma le quote dicono il contrario, la tua scelta è pura speculazione. Sappiamo bene che questo tipo di scelta può funzionare a breve termine, ma l’errore verrà fuori col tempo. Quindi, se senti che quell’opzione sarà vincente, vale la pena aspettare l’inizio del match e, nel caso in cui il gioco inizi a sembrare quello che hai “sentito”, puoi provare una giocata live.

C'è l'influenza delle sensazioni quando si valutano gli importi?

Anche quando si imposta un power ranking o l’analisi per un match, che tradurrà negli importi sulle quote, bisognerebbe lasciare da parte le proprie sensazioni. Ci sono molti fattori assai più rilevanti in gioco, e ciò trasformerà lo studio del bettor in qualcosa di più accurato. Ad esempio, l’elenco degli assenti, il livello tecnico delle squadre coinvolte, gli obiettivi in campo e l’attuale fase dei club hanno molto più peso.

Ma come si può sapere, ad esempio, l’impatto che può avere un’assenza se non si usano le proprie impressioni? I numeri dell’atleta e dell’eventuale sostituto sono molto più efficienti in questo senso. In tal modo, si avrà un’analisi molto più precisa di come può arrivare la squadra alla partita. Il comportamento nelle ultime partite della squadra o il modo in cui di solito gioca in casa o in trasferta segue la stessa linea di ragionamento, e anche questi sono fattori che devono essere osservati sulla base di statistiche.